sabato 7 luglio 2007

Il cacciatore di aquiloni


400 pagine di emozini narrate in prima persona da Amir, un ragazzo afgano pashtun di Kabul con un pesante senso di colpa per aver tradito il suo amico d'infanzia, Hassan, figlio del suo servo hazara. Il narratore descrivendo i sui pensieri, le sue paure e le sue preoccupazioni accompagna il lettore attraverso trent'anni di storia afgana, la caduta della monarchia, l'invasione russa, l'esodo di massa verso il Pakistan, la caduta del regime talebano fino ai nostri giorni.

Anche se ricco di termini arabi lo stile è scorrevole ed il libro presenta un solo difetto: lo si divora troppo in fretta!

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